lunedì 4 giugno 2007
Kafka e l'organizzazione
Walter Benjamin (Angelus Novus, Einaudi, Torino, 1962 e 1995) scrive che “il problema dell’organizzazione della vita e del lavoro nella comunità umana […] ha occupato la mente di Kafka quanto più gli appariva impenetrabile. Se nel celebre colloquio di Erfurt con Goethe Napoleone ha messo la politica al posto del fato, Kafka – variando questa sentenza – avrebbe potuto definire l’organizzazione come destino. Essa gli si presenta non solo nelle vaste gerarchie di funzionari del Processo o del Castello, ma – in forma ancora più tangibile – nelle difficili e imperscrutabili imprese di costruzione di cui ha trattato il venerando modello nella Costruzione della muraglia cinese”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento