mercoledì 26 settembre 2007

la cgil spiegata ai miei figli 1

I miei pochi affezionati lettori lo sanno da tempo. Nella mia prima "biografia" sul web non avevo mancato di segnalare il fatto che Luca, il primo dei mie figli, che oggi ha 25 anni.

Ma che mestiere fai?

Sting

there is no

nova

Loro non farebbero certo come Theodore Schick. Il capo del dipartimento di filosofia del Muhlenberg College, Pennsylvania, USA. Che immagina un futuro minacciato da un uso improprio delle nuove tecnologie digitali. Che teme che esse possano avere gli stessi effetti malefici degli anelli resi celebri da Tolkien. Che propone perciò di “gettare nel fuoco queste conoscenze tecnologiche, proprio come il Consiglio di Elrond ha votato di distruggere l’anello”.

Loro pensano che vivere e innovare sono la stessa cosa. Che l’innovazione è una modalità di pensiero. Che le nuove tecnologie dell’informazione rendono accessibili una gamma di conoscenze e di opportunità che non ha paragoni con qualunque altra fase di sviluppo umano. Che non coglierle vuol dire precludersi la possibilità di un futuro migliore, per i più giovani in primo luogo. Che per far questo è necessario costruire relazioni. Valorizzare il talento, la creatività, l’impegno. Creare connessioni tra università, impresa, ricerca.

Loro sono quelli di Tecknos (www.tecknos.it). Associazione no profit nata il 30 aprile scorso a Sarzana. La Spezia. Un pugno di cervelli. Tanto lavoro. Tante idee. Per tutte le età.

Quattro le parole chiave intorno alle quali Tecknos struttura le propria iniziative: Informazione, Incontro, Investimento, Interazione.

La fase di informazione è quella che consente di acquisire conoscenze dalle università, dal mondo della ricerca, dalla scuola, dalle imprese, dalle istituzioni.

Nella fase di incontro le idee e i progetti hanno possibilità di essere divulgati, trasferiti, confrontati, creare nuovi saperi e conoscenze.

La fase di investimento è quella che consente a Tecknos di non rimanere un evento confinato nel mondo pure importante delle idee, di coadiuvare e sviluppare attività imprenditoriali, di facilitare l’accesso di giovani dotati nel mondo del lavoro (Analisi di progetti ed idee da parte delle commissioni di Tecknos e conseguente studio di fattibilità; Start up di nuove imprese; Start up di nuovi prodotti all’interno delle aziende che compongono tecknos; Ricerca e formazione di personale; Attività di sponsoring).

La fase di Interazione è quella che permette di collegare Scuole, Università. Centri di formazione, Ricerca, Impresa, Investitori.
Basato su un modello allargato e di nuova concezione, il sistema che Tecknos si prefigge di attuare, permette una spontanea e naturale interazione e la creazione di collaborazioni produttive ed imprenditoriali mirate all’evoluzione del territorio e all’occupazione.